La Federazione nazionale della Stampa italiana ringrazia il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, per aver portato alla conferenza stampa della premier Meloni i temi della restrizione del diritto di cronaca e i colleghi che hanno espresso solidarietà alla protesta del sindacato.
“La Fnsi ha ben chiaro che quello che contestiamo è un provvedimento di iniziativa parlamentare, che non di meno ha ricevuto una adesione trasversale e che, soprattutto, è stato votato dalla maggioranza che sostiene la presidente Giorgia Meloni”, rileva la segretaria generale Alessandra Costante. “L’Europa – aggiunge – non ha mai chiesto di mettere il bavaglio ai giornalisti. Nelle norme sulla presunzione di innocenza l’Europa ha chiesto ai politici di non presentare le persone come colpevoli. L’Italia, invece, è stata fra i Paesi che in Europa, con il Media Freedom Act, avrebbero voluto poter spiare i giornalisti. Quanto alla protesta, la Fnsi ha manifestato sotto i palazzi del parlamento e sotto la sede del governo: piazze degli italiani, non della politica. E lo farà ancora, per la dignità della professione e contro le censure di Stato”.