Le Figaro: ai giornalisti il 25% dei diritti connessi all’uso dei contenuti della testata da parte di Meta e Google
La direzione del quotidiano Le Figaro e i sindacati Cfdt, Ccg e Cgt hanno annunciato giovedì 31 ottobre 2024 di aver raggiunto un accordo che garantisce il pagamento ai giornalisti del 25 per cento dei diritti connessi riscossi dalla testata per l’utilizzo dei suoi contenuti da parte di Meta e Google. Ne dà notizia il Corriere della Sera sul proprio sito web.
Si tratta dei diritti legati al diritto d’autore che consentono a giornali, riviste o agenzie di stampa di essere remunerati quando i loro articoli, foto, video vengono riutilizzati dai colossi del web. Quello di Le Figaro rappresenta il secondo caso di un accordo del genere oltralpe, dopo che Le Monde aveva istituito un sistema simile lo scorso giugno.
«Le somme ricevute sono quelle negoziate dall’Apig, l’Alleanza della stampa d’informazione generale, che riunisce quasi 500 testate», si legge ancora nell’articolo pubblicato su corriere.it che cita le dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa France Presse dal direttore generale del gruppo Figaro, Marc Feuillée.
L’intesa, frutto di discussioni avviate nel 2021, riguarda la condivisione delle somme legate ai contratti conclusi con i due colossi del web. Essa «sarà rafforzata da possibili» futuri accordi «con altri attori del mercato», sottolinea un comunicato condiviso su X dal gruppo.
Ogni giornalista di Le Figaro riceverà, retroattivamente, 2.900 euro per il periodo da ottobre 2019 a dicembre 2025. Dovrebbe essere aggiunto un compenso «di circa 800 euro per giornalista per il 2024 e gli anni successivi», si aggiunge.