Il Presidente della Federazione nazionale della stampa Giovanni Rossi, che è anche Coordinatore della Commissione Uffici stampa della Fnsi, denuncia in un comunicato l’ennesimo bando anomalo per la ricerca di un addetto stampa in un ente pubblico:

“Il bando con cui l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) cerca un addetto alla comunicazione, ma definendone le funzioni tipiche di un addetto stampa lascia fortemente perplessi in vari punti. Certamente la brevità dei tempi nei quali il bando è aperto (dal 6 al 21 agosto), ma, soprattutto, l’assenza di ogni riferimento a quanto la legge 150 del 2000 ritiene obbligatorio: l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. Inoltre, è totalmente assente ogni riferimento al conseguente obbligo di iscrizione all’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (in questo caso alla Gestione separata, trattandosi di un incarico professionale).

Una revisione del bando su questi punti ed una riapertura dei termini al fine di superare ogni elemento che potrebbe anche portare a contenziosi: è quanto, come Sindacato dei giornalisti, chiediamo all’INAIL”.