Repubblica chiede un nuovo stato di crisi: il cdr proclama lo sciopero
Il Comitato di Redazione di Repubblica, al termine di un incontro con l’azienda, ha proclamato lo stato di agitazione, ritenendo – si legge in una nota – “irricevibile” il piano di contenimento dei costi e l’intenzione del Gruppo L’Espresso di proclamare lo stato di crisi ex lege 416/81, che presupporrebbe l’uscita dal giornale di 81 colleghi nei prossimi due anni. Il cdr ha indetto un’assemblea di tutti i giornalisti di Repubblica che si è svolta oggi. L’assemblea dei redattori ha proclamato uno sciopero per la giornata di oggi stesso. I giornalisti dei siti – informa una nota del comitato di redazione – si asterranno dal lavoro dalle mezzanotte di oggi alla mezzanotte del 21.
L’Aser ritiene a dir poco sconcertante il comportamento di un editore che, pur avendo appena incassato mezzo miliardo di euro, pensa di risanare ulteriormente l’azienda a spese dei giornalisti.